Quando andrete a Siracusa, potrete arrivare comodamente in aereo, tuttavia il modo più agevole per giungere è attraverso l’aeroporto Fontanarossa di Catania, che dista circa 45 km, e vi consigliamo di preferire all’aeroporto di Comiso a Ragusa, il quale è alla stessa distanza del primo, ma dispone di una quantità minore di tratte e i collegamenti sono poco comodi.

Il Fontanarossa è collegato a Siracusa tramite vari servizi quali treno, bus e autobus, servizio taxi e autonoleggio all’aeroporto di Catania.

Cosa vedere a Catania e sull’Etna

CataniaL’aeroporto Fontanarossa dista 7 km da Catania e se avete tempo a disposizione, è anch’essa una città che merita di essere visitata.

Catania è per la maggior parte in stile barocco e lo si vede soprattutto dal suo cuore, la Piazza del Duomo, che raccoglie la vita mondana della città e vi è situata la Cattedrale di Sant’Agata del 1070, la quale venne poi ricostruita con l’aspetto attuale nel 1761 dal Vaccarini: è fatta di marmo di Carrara.

A fianco alla cattedrale c’è la Porta Uzeda, è caratteristica perché essendo in pietra lavica ricorda la presenza dell’Etna e perché vista la natura del materiale, è scura; essa divide il centro della città dall’area portuale. Al centro della piazza troverete la Fontana dell’Elefante e di fronte al municipio (ovvero il Palazzo degli Elefanti) ammirerete la Fontana dell’Amenano.

Via Etnea è la più caratteristica della città, anch’essa è in stile barocco e passeggiando lungo la strada potrete osservare vari monumenti e chiese; la via si presta anche agli amanti dello shopping, poiché vi troverete tantissimi negozi; per questi motivi è nota come la via della passeggiata per catanesi e turisti.

L’ex Museo dei Benedettini ha 500 anni ed è uno dei complessi monastici più antichi d’Europa; col tempo ha avuto varie destinazioni d’uso, visitatelo perché cela ancora un’atmosfera molto intima e suggestiva.

Andate a vedere anche il Teatro Romano con la Casa Liberti che ha la particolarità di essere stata costruita praticamente sopra esso. Non perdete il Museo civico di Castello Ursino e il borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, per trovare un po’ dell’aria antica tipica siciliana.

Siete a meno di un’ora dal suggestivo Etna, il vulcano più attivo d’Europa, portatevi dietro le scarpe da trekking e fate un’esplorazione, perché offre sempre emozioni che meritano d’essere vissute. Potrete usufruire di escursioni organizzate, a piedi o in jeep e vedere cimiteri, grotte, i crateri sommitali e la Valle del Bove o con più comodità, prendere la Ferrovia circumetnea per fare un giro panoramico ed innamorarvi di questo spettacolo dall’alto.

Siracusa, una città che ha 2.800 anni di storia

Cosa vedere a SiracusaSiracusa dista dall’aeroporto 62 km, se deciderete di partire direttamente verso la vostra meta, in auto arriverete in 48 minuti circa, prima prendendo l’autostrada, proseguendo verso la tangenziale che lega l’Orientale sicula in direzione Siracusa.

Siracusa è diventata Patrimonio UNESCO dal 2005 grazie alla sua eredità fatta di archeologia, monumenti ed arte. Il cuore pulsante della città è senz’altro Ortigia, alla quale si accede passando sul Ponte Santa Lucia e sul Ponte Umbertino per scorgere di fronte a voi il Tempio di Apollo. È già possibile respirare l’aria mediterranea calda di Scirocco. Proseguendo lungo corso Matteotti si arriva a Piazza Archimede, al centro della quale è collocata l’omonima Fontana: da qui partono molteplici vicoli labirintici verso il centro storico e incapperete in posti più caratteristici, pieni di locali tipici e di palazzi antichi, cortili, conventi. Lasciatevi rapire, vi sembrerà di essere riportati indietro nel tempo.

A detta di chi la visita, luogo più incantevole è Piazza del Duomo, con al centro il suggestivo Duomo di Siracusa (il cui vero nome è Cattedrale metropolitana della natività di Maria Santissima), anch’esso è Patrimonio dell’UNESCO e la sua storia lo ha visto trasformarsi man mano in tempio greco, bizantino, islamico e infine cristiano. Sappiate che è una delle cattedrali più antiche al mondo e venne visitata da San Paolo mentre si recava a Roma.

L’Ipogeo di Piazza Duomo consiste in una serie di cunicoli scavati in epoca greca e che formano un percorso sotterraneo avvincente, il quale ha subito vari utilizzi nei secoli; anche l’Ipogeo ha dovuto essere spesso versatile durante le varie colonizzazioni; è stato riaperto al pubblico ed oggi ospita saltuarie mostre ed eventi.

Percorrendo il lungomare di Ortigia, costeggiato da palazzi incantevoli e da piccoli moli, si arriva al Castello Maniace, il quale ha una storia controversa, sebbene l’ipotesi più accreditata sia d’esser stato costruito dall’architetto Riccardo da Lentini tra il 1232 e il 1239 per l’imperatore Federico II. Il castello si trova nella parte più estrema di Ortigia, si affaccia sul mare e da esso si possono ammirare i tramonti siracusani.

Il Parco archeologico della Neapolis si estende su 20 ettari ed è una delle aree archeologiche più vaste sul Mar Mediterraneo, tra le sue bellezze storiche comprende il Teatro Greco, il quale attira tantissimi turisti da tutto il mondo, vi si trovano inoltre l’Anfiteatro Romano e la presunta tomba di Archimede; nella sua area sono presenti oltre 250 specie di vegetali tipici di questa zona, come ulivi, pini, carrubi e limoni.

Nei dintorni di Siracusa

A pochi km dalla città visitate le Catacombe di San Giovanni, non solo perché sono le più estese d’Europa dopo quelle di Roma, ma anche perché la tradizione vuole che qui San Paolo abbia predicato ai primi cristiani.

Tra Siracusa, Avola e Noto è possibile fare una camminata nella Riserva Naturale orientata Cavagrande del Cassibile, che si snoda sul fiume omonimo; approfittate per rigenerarvi dalla calura facendo il bagno nei “Laghetti d’Avola”, conosciuti per essere sempre limpidi e freschi. Gli amanti del trekking inoltre potranno addentrarsi nella Riserva Naturale del fiume Ciane, dove è estesa la vegetazione del papiro.