Un luogo incantato preso a prestito dalle favole. Ecco come si presenta l’Alsazia, la regione nord-orientale della Francia, al confine tra Germania e Svizzera, segnata da un passato di conflitti tra Francia e Germania che ha messo radici profonde influenzando cultura, lingua e tradizioni. Così come troviamo contrasti anche tra il suo aspetto di moderna città cosmopolita sede di organizzazioni internazionali e l’immagine bucolica dei suoi piccoli borghi che sembrano sospesi nel tempo.

Nonostante sia una tra le più piccole regioni della Francia è anche tra le più popolate. Un luogo vivo, ricco di tradizioni e territori tutti da scoprire. Perché l’Alsazia è un viaggio tra illustrazioni fiabesche e sapori antichi, tra paesaggi raffinati e vini locali, una combinazione vincente tra sogno e realtà.

E quindi, non ci resta che visitare i suoi luoghi più famosi per fare un salto nel passato e godere appieno del suo presente.

Alsazia Cosa vedere: Strasburgo, capitale europea

Strasburgo è il capoluogo dell’Alsazia e la possiamo definire capitale europea non solo perché sede ufficiale del Parlamento Europeo, della Corte dei diritti dell’uomo e del Consiglio d’ Europa (ubicati in edifici moderni che val la pena visitare), ma anche perché è simbolo della riconciliazione avvenuta nel secondo dopoguerra tra Francia e Germania che, dopo essersi contese per lungo tempo questo territorio, si sono accordate per il riconoscimento come regione francese.

Strasburgo si affaccia sul fiume Reno, al confine con la Germania, motivo per il quale sono ben evidenti le influenze culturali, architettoniche e, se vogliamo, anche linguistiche di questo Paese.

È proprio questa doppia identità che la rende così affascinante, fascino destinato ad ampliarsi davanti alle maestose architetture presenti nella città. Prima fra tutte la Cattedrale di Notre Dame, un’esplosione di solennità in stile gotico costruita sui resti di un tempio dedicato ad Ercole e terminata nel 1878.

Dal suo punto più alto (142 m) si riesce a godere di un panorama spettacolare su tutta la città, e sulla facciata troviamo una sorta di narrazione della Bibbia, in cui sono raffigurati episodi di vita sacra, della vita di Gesù, l’immagine della Madonna e quella del Re Salomone con i suoi 14 leoni. Senza dimenticare l’Orologio astronomico che ogni giorno alle 12.30 mostra il Cristo, la processione degli Apostoli e il gallo che canta 3 volte.

Farmacia del Cervo e Maison Kammerzell

La Cattedrale si affaccia sulla piazza omonima nella quale troviamo la Farmacia del Cervo, la più antica farmacia della Francia (1268), e un’abitazione molto pittoresca, la Maison Kammerzell, una casa costruita dal commerciante di formaggi da cui prende il nome, realizzata in legno nella parte superiore e incastonata nella pietra antica di alcuni negozi nella parte inferiore.

Petite-France e la diga Vauban

Ma Strasburgo è famosa anche per la Petite-France, Patrimonio dell’Unesco, il quartiere più caratteristico del centro storico che pare essersi fermato al 1500, con case e canali a graticcio, strade lastricate e finestre a pelo d’acqua, dove un tempo vivevano pescatori, conciatori e mugnai. E all’estremo del quartiere troviamo i Ponts Couverts, ponti un tempo coperti, che servivano da bastioni per la difesa della città.

A poca distanza troviamo la diga Vauban, detta “grande chiusa” perché, in passato, permetteva di inondare la parte sud di Strasburgo in caso di necessità. Anche qui è stato allestito un belvedere dal quale si ammira un panorama molto suggestivo sulla città.

I musei di Strasburgo

A Strasburgo non mancano certo i musei, di cui 4 sono i più importanti, ovvero il Museo archeologico, il museo di Belle Arti e il Museo di Arti decorative, un percorso artistico (storia dell’Alsazia, ricchezze del clero e pittura) che culmina nel palazzo a vetro vicino alla diga Vauban, il Museo di Arte moderna e contemporanea, che ospita opere dall’espressionismo a oggi.

Colmar, l’incanto di una fiaba

Se si ha il desiderio di entrare in una favola, la città di Colmar è il luogo dell’Alsazia perfetto per realizzare un sogno!

Una città medievale con case colorate in pietra e legno, chiese e botteghe artigianali in stile gotico e ponti che attraversano piccoli canali. È la piccola Venezia (così è conosciuta nel mondo), dall’atmosfera incantata, situata sulla Route du vin, la strada più antica della Francia dove si può trovare i vini più famosi del luogo.

Nei pressi di Colmar, infatti, si estendono vigneti che producono i vini più pregiati di Francia. Paesaggi che vale la pena ammirare così come è irrinunciabile visitare e degustare i vini delle cantine locali.

Anche Colmar ha la sua cattedrale, la Cattedrale di San Martino, di colore rosso per la pietra dei Vosgi utilizzata per la costruzione; anche questa con raffigurazioni sul portale che rappresentano momenti di vita sacra: il Giudizio Universale e l’Adorazione dei Magi.

Prima di lasciare Colmar, vale la pena visitare almeno altri due luoghi particolarmente caratteristici: la vecchia Dogana, l’edificio più antico della città, e il Museo d’Unterlinden, ubicato in un vecchio monastero domenicano, anch’esso costruito con la pietra arenaria rossa tipica dei Vosgi.

Appena fuori dalla strada dei vini, non si può non fare una breve sosta al Castello di Haut Koenigsbourg, costruito per sorvegliare le vie sulle quali si trasportavano il vino, il grano, il sale e l’argento. Ma anche al Mont Sainte-Odile, un monastero fondato da Odile, patrona dell’Alsazia, da cui si gode un panorama affascinante.