Tra le destinazioni europee che hanno conosciuto una popolarità crescente nel corso degli ultimi anni spicca senza alcun dubbio il Portogallo. Affacciata in gran parte sull’oceano Atlantico, questa nazione situata nella parte nord-occidentale della penisola iberica è caratterizzata da un ricco patrimonio storico e culturale.

Con città come Lisbona e Oporto e paesaggi unici, tra cui quello dell’Algarve, il Portogallo riesce a soddisfare le necessità di un gran numero di viaggiatori. In virtù delle distanze relativamente corte anche le persone che hanno solo una settimana di tempo a disposizione possono vedere molti dei luoghi di interesse portoghesi più importanti. All’interno di questo approfondimento vediamo quali sono le tappe da non perdere per chi vuole programmare una vacanza di sette giorni in Portogallo.

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Dalla città di Oporto fino a Cabo da Roca: i primi tre giorni in Portogallo

Oporto

Una settimana non è un lasso di tempo sufficiente a scoprire tutte le bellezze del Portogallo, ma può bastare per esplorare senza alcuna fretta i più importanti luoghi di interesse, magari noleggia

Per un itinerario completo è possibile partire dalla visita di Oporto, una città a dimensione d’uomo dall’atmosfera particolarmente suggestiva. Dagli azulejos bianchi e blu sugli edifici pubblici e religiosi fino al ponte di ferro Dom Luis che attraversa il fiume Duoro: sono moltissimi gli scorsi degni di una foto memorabile e di una visita che lascia senza parole.

Alcuni dei punti di interesse da vedere in una giornata a Oporto includono il Mercato di Bolhao, Rua Santa Catarina e la stazione ferroviaria di San Bento.

Non lontano da Oporto si trova l’antica capitale del Portogallo, Coimbra. Questa piccola cittadina è perfetta come meta della seconda giornata grazie alle dimensioni contenute. Per esplorare i principali punti di interesse di Coimbra, tra cui i Giardini da Sereia, l’Università e la Cattedrale con il suo scenografico chiostro, può essere sufficiente poco più di quattro o cinque ore

Nell’ottica di concludere il secondo giorno sfruttando al massimo il tempo a disposizione è possibile spostarsi verso Fatima, località che ospita il famoso santuario aperto anche di sera.

Il terzo giorno può essere dedicato all’esplorazione di Sintra, concentrandosi in particolar modo sul Palacio Nacional da Pena. Gli arredi colorati degli interni e i bellissimi giardini contribuiscono a creare un’atmosfera unica. Nella visita a Sintra è importante non escludere la Quinta da Regaleira, un palazzo dall’architettura originale con un parco altrettanto suggestivo.

L’itinerario ideale prosegue verso i borghi Cascais ed Estoril: il primo è un piccolo paese dall’architettura elegante, mentre il secondo è conosciuto come centro balneare capace di attirare viaggiatori facoltosi. Per concludere il terzo giorno si consiglia di ammirare il tramonto a Cabo da Roca, il punto più a ovest di tutto il continente europeo. Il famoso faro e le scogliere su cui si infrangono onde maestose ricordano i paesaggi tipici dell’Irlanda.

Completa l’itinerario tra una gita in Algarve e una visita a Lisbona

Lisbona

Il viaggio alla scoperta del Portogallo prosegue verso l’Algarve, zona costiera caratterizzata da paesaggi scenografici e da onde imponenti. Meta di surfisti e di turismo internazionale, l’Algarve vanta alcuni scorci dal fascino incontaminato, tra cui spicca la baia do Camilo. Nella giornata successiva si consiglia di visitare Faro, una cittadina caratterizzata da un centro storico particolarmente suggestivo, dove il mix tra cultura araba e andalusa appare evidente.

Qui il viaggiatore ha la possibilità di dedicarsi a una gita in barca o in alternativa può optare per proseguire verso Tavira, una località non lontana dal confine spagnolo dove la vicinanza con l’Andalusia si respira in ogni angolo.

Gli ultimi due giorni sono dedicati interamente all’esplorazione di Lisbona. La capitale portoghese vanta dimensioni notevoli e un clima in costante cambiamento. Per una visita piacevole è consigliabile ottimizzare l’itinerario suddividendo le due giornate esplorando luoghi vicini, senza dimenticare un abbigliamento consono e un ombrello.

Il primo quartiere da scoprire è senza dubbio quello centrale, i cui luoghi imperdibili includono le piazze Rossio, Restauradores e do Comercio.

Una visita al quartiere alto permette invece di immergersi nell’atmosfera più decadente della città portoghese, mentre spostandosi verso il mercato della Ribeira e Cais Sodre viene svelato l’animo più popolare e moderno di Lisbona grazie alle tante opere di street art.

Il quartiere di Belem, situato in posizione più appartata rispetto alle altre zone, vanta alcune delle attrazioni culturali e gastronomiche più famose di tutta la capitale. Dal monastero dei Jeronimos fino al museo Berardo, passando per la Torre di Belem e per la famosa pasticceria che sforna i pastel de nata: quest’area riesce ad accontentare i bisogni di ogni viaggiatore.