Groningen è una vivace cittadina dell’Olanda del nord, da poter visitare anche soltanto in un paio di giornate. Una località antica con una lunga storia alle spalle e tanti interessanti spunti di interesse. Da vedere soprattutto la Grote Markt, il Goudkantoor, la chiesa di San Martino, i musei, i Gasthuis e il quartiere ebraico.

La Grote Markt e il Goudkantoor

La Grote-Markt di Groningem

La parte vecchia di Groningen è un insieme di monumenti storici, di piazzette e di corti nascoste. La Grote Markt è la piazza del mercato della cittadina olandese. Conserva ancora con orgoglio i palazzi originali del XVII e XVIII secolo, nonostante i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Alcune delle numerose caffetterie presenti nella piazza hanno delle terrazze con una vista eccellente. 

Alle spalle della Grote Markt si trova un’altra piccola piazza, con un edificio del 1600 decorato con lo stemma della città, volute e conchiglie. Il Goudkantoor, questo il suo nome, cioè l’Ufficio dell’Oro. Oggi ospita un caffè mentre un tempo serviva per la raccolta delle tasse.

Palazzo Goudkantoor a Groningen

Il Goudkantoor è collegato a un complesso moderno di negozi, appartamenti e uffici attraverso una pensilina in acciaio e vetro. Il collegamento tra il Goudkantoor e il complesso moderno è merito del progetto dell’italiano Adolfo Natalini.

La chiesa di San Martino e il Prinsenhof

Chiesa di San Martino con torre

Sempre sulla piazza Grote Markt affaccia anche la chiesa di San Martino. Di particolare interesse è il famoso campanile della chiesa: la Martinitoren, una torre del 1400 alta 97 metri. La Martinitoren è diventata ben presto uno dei simboli di Groningen ed è molto cara agli abitanti della città. Si tratta di una torre molto alta per gli standard dell’Olanda, un punto panoramico eccezionale. Una volta scalati i 251 gradini è possibile raggiungere il terzo livello della Martinitoren, un “sacrificio” per osservare dall’alto la città in tutta la sua bellezza.

Il Prinsenhof è invece un ex convento, oggi sede di un raffinato albergo e di un ristorante. Nella corte interna si trova un giardino molto bello, con una caffetteria dove provare l’ottimo tè. La visita al cortile del Prinsenhof è libera. 

Giardino di Prinsenhof a Groningen

I musei di Groningen 

indicazioni per musei di Groningen

I diversi musei presenti a Groningen impreziosiscono l’offerta turistica della città olandese. Tra i più importanti e nuovi c’è il Groninger Museum, un bel museo d’arte contemporanea. Progettato dall’italiano Alessandro Mendini, il Groninger Museum ospita collezioni rivolte al design, alla fotografia, alle arti visive e alla moda. Di recente, il museo è stato arricchito di un padiglione nuovo progettato da Philippe Starck.

Un altro museo da visitare a Groningen è quello del Fumetto Olandese. Dedicato soprattutto alla storia del fumetto olandese, questo museo ospita anche un’area dedicata alle mostre temporanee su fumetti di livello internazionale e ai celebri fumetti Disney.

Piccolo ma non meno interessante è invece il Museo Navale del Nord. La sede del Noordelijk Scheepvaart Museum si trova in una casa antica di mercanti. La facciata del museo ha un aspetto singolare, in quanto un tempo il piano terra ospitava anche una birreria.

I Gasthuis

Gasthuis a Groningen

I Gasthuis sono degli edifici del Medioevo nati per ospitare pellegrini, poveri e malati. Rappresentano una vera e propria particolarità della città olandese e continuano a mantenere il loro compito iniziale, nonostante molti di essi negli anni siano stati ristrutturati. 

Oggi, infatti, i Gasthuis continuano ad essere alloggi per i poveri e residenze e ostelli per gli studenti. Di giorno le corti sono accessibili, si possono vedere e apprezzare così i giardini ben tenuti. Il fascino e le architetture dei Gasthuis sono indiscutibili, anche se spesso questi edifici medievali sono nascosti e accessibili soltanto attraverso delle strade poco visibili e private. 

Il quartiere ebraico e la sinagoga

Il cuore pulsante dell’antico quartiere ebraico è la Folkingestraat. Oggi, però, qui non vivono più gli ebrei e il quartiere è diventato una via per dedicarsi allo shopping. Tuttavia, il ricordo del passato è ancora vivo per la presenza di diverse opere d’arte e della sinagoga. 

L’edificio ebraico è molto bello e decorato, una creazione degli architetti Tjeerd Kuipers e Ytzen van der Veen. Questa sinagoga è caratterizzata dallo stile neo-moresco, un sontuoso edificio da non perdere.