Benvenuti nell’affascinante mondo degli Orridi di Uriezzo, un gioiello nascosto nel cuore del Piemonte, Italia. Questo spettacolare canyon, scavato dall’azione millenaria dell’acqua, offre un’esperienza unica per gli amanti del trekking e della natura.

In questo articolo, esploreremo le meraviglie di questo sito naturale, fornendo consigli pratici per una visita indimenticabile.

Che cosa sono gli Orridi di Uriezzo?

Gli Orridi di Uriezzo sono formazioni geologiche affascinanti, localizzate nella regione del Piemonte, precisamente vicino al comune di Baceno, in provincia di Verbania. Questi canyon si sono formati grazie all’erosione provocata dall’acqua del torrente Devero durante le ere glaciali, quando il flusso potenziato dal disgelo scavava profondamente nel terreno. Il risultato è un paesaggio di profonde gole, con pareti lisce e verticali, modellate dalla forza incessante dell’acqua nel corso di migliaia di anni.

La particolarità degli Orridi di Uriezzo risiede nella loro capacità di offrire un’immersione completa in un ambiente che sembra quasi sospeso nel tempo. Le pareti del canyon, spesso umide e coperte di muschio, riflettono i toni verdi e grigi delle rocce, creando un’atmosfera magica e quasi misteriosa.

Il percorso attraverso gli orridi è un viaggio attraverso la storia geologica della terra, offrendo una testimonianza visiva dell’antica potenza dei ghiacciai e delle acque di fusione.

Cosa fare agli Orridi di Uriezzo?

Orridi di Uriezzo

Esplorare gli Orridi di Uriezzo attraverso i sentieri escursionistici è un’ottima maniera per immergersi completamente nella natura e nella storia di questa area unica. I sentieri offrono diverse difficoltà e panorami, adatti tanto ai camminatori occasionali quanto agli escursionisti esperti.

Sentiero dei Orridi di Uriezzo

Questo è il sentiero principale che permette di esplorare direttamente gli orridi. È un percorso circolare ben segnalato che parte dal paese di Premia e si snoda attraverso le gole. Il cammino è relativamente facile, adatto a tutte le età, e offre diverse passerelle e punti di osservazione. La lunghezza totale del percorso è di circa 2 km, rendendolo ideale per una gita di mezza giornata.

Sentiero del Ponte di Pioda

Questo sentiero collega gli Orridi di Uriezzo con il noto Ponte di Pioda. È un po’ più impegnativo del percorso base, con alcune parti più ripide e scoscese. Questo percorso non solo offre splendide vedute degli orridi da diverse angolazioni, ma conduce anche al storico ponte, un luogo perfetto per scattare foto panoramiche del canyon e della valle circostante.

Sentiero delle Marmitte dei Giganti

Un altro percorso affascinante è quello che porta alle Marmitte dei Giganti. Questo sentiero si dirama dal percorso principale e si addentra in zone dove è possibile osservare da vicino queste impressionanti formazioni rocciose. Benché il percorso possa presentare alcune difficoltà tecniche, come tratti scivolosi o leggermente più accidentati, è gestibile per la maggior parte degli escursionisti.

Sentiero Naturalistico di Baceno

Per coloro che desiderano un’esperienza più estesa, il Sentiero Naturalistico di Baceno offre una lunga camminata che esplora la più ampia regione circostante gli Orridi di Uriezzo. Questo sentiero passa attraverso foreste, prati alpini e altre formazioni geologiche, con possibilità di osservare la fauna selvatica e la variegata flora locale. Il percorso è più lungo e richiede una buona preparazione fisica, ma è ricco di panorami mozzafiato e momenti di tranquillità nella natura.

Sentiero CAI (Club Alpino Italiano)

Infine, per gli escursionisti più seri, ci sono diversi sentieri gestiti dal Club Alpino Italiano che attraversano la regione. Questi sentieri offrono percorsi che variano da escursioni di un giorno intero a trekking di più giorni con possibilità di pernottamento in rifugi alpini. Essi permettono un’immersione totale nella natura e nelle bellezze del paesaggio alpino.

Miglior Periodo per Visitare

Il miglior periodo per visitare gli Orridi di Uriezzo varia a seconda di ciò che si spera di vedere e fare durante l’escursione, ma generalmente i mesi primaverili e estivi sono i più raccomandati.

Primavera (Aprile – Giugno)

La primavera è uno dei periodi più suggestivi per esplorare gli Orridi di Uriezzo. I fiori iniziano a sbocciare e la vegetazione intorno ai canyon diventa rigogliosa, creando un paesaggio vivido e colorato. Inoltre, le temperature sono piacevolmente miti, il che rende l’escursione confortevole senza il caldo opprimente dell’estate piena. Le piogge primaverili possono però rendere i sentieri scivolosi, quindi è consigliabile essere ben attrezzati con scarpe da trekking adeguate.

Estate (Luglio – Agosto)

L’estate è il periodo più popolare per le visite, grazie al clima caldo e generalmente stabile che rende l’area ideale per il trekking. Le giornate lunghe offrono più ore di luce per godere del paesaggio e percorre i sentierisenza fretta. Tuttavia, in questi mesi gli Orridi possono attrarre un maggior numero di visitatori, quindi per chi cerca una visita più tranquilla potrebbe essere meglio scegliere le ore più fresche della mattina o del tardo pomeriggio.

Autunno (Settembre – Ottobre)

L’autunno è un altro periodo favorevole per visitare gli Orridi di Uriezzo. Le temperature si abbassano e i colori del foliage autunnale trasformano il paesaggio in un caleidoscopio di gialli, arancioni e rossi. Questo è anche un momento in cui la folla estiva diminuisce, offrendo un’esperienza più pacifica e personale.

Inverno (Novembre – Marzo)

Visitare gli Orridi di Uriezzo in inverno è meno comune, ma può offrire una prospettiva completamente diversa e magica del paesaggio. Le pareti del canyon possono essere imbiancate dalla neve, creando scenari da fiaba. Tuttavia, le condizioni meteo possono essere difficili e i sentieri scivolosi a causa del ghiaccio e della neve, rendendo l’escursione adatta solo per i più avventurosi e ben attrezzati.

Gli Orridi di Uriezzo non sono solo una meta per escursionisti e avventurieri, ma un luogo di apprendimento, di riflessione sulla forza della natura e sull’importanza del suo mantenimento. Essi offrono una combinazione rara di educazione, bellezza, e sostegno alla biodiversità e alle economie locali, rendendoli una destinazione preziosa e meritevole di visita.