Pesariis, un piccolo paese della Val Pesarina, nel Friuli Venezia Giulia, è famoso per essere il tipico “paese degli orologi“.

La sua tradizione, infatti, la vede protagonista nella costruzione degli orologi, tant’è che nelle strade principali sono presenti percorsi che portano queste originali installazioni, come nel caso del “Percorso dell’Orologeria Monumentale” che conta ben 15 orologi.

In questo paese, inoltre, si trova anche un museo interamente dedicato all’arte dell’orologeria per poter ammirare i perfetti ingranaggi di cui sono costituiti e che rimandano anche a un’altra arte di cui Pesariis è molto conosciuta: l’astronomia.

Molte, quindi, sono le tradizioni che fanno di questo paese un vero gioiellino della nostra penisola e per cui varrà sicuramente una visita.

Qui di seguito andremo a vedere, nel dettaglio, cosa vedere nell’affascinante borgo di Pesariis.

Pesariis: il paese degli orologi

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Come abbiamo accennato, Pesariis è conosciuto per l’appellativo di “paese degli orologi“.

Questa tradizione ha origini piuttosto antiche, risale al XVIII secolo, anno in cui si attuava una copiosa lavorazione di orologi, usati soprattutto per le torri civiche e campanarie del paese, oltre che per i comuni limitrofi.

Esistono due teorie diverse che spiegano, nel dettaglio, come è iniziata la produzione di orologi in questo borgo della Carnia. La prima si basa sulle gesta di un pirata genovese che, scappato dalla sua città, si rifugiò a Pesariis e diede inizio alla costruzione degli orologi e dei loro sofisticati meccanismi. Un’altra fonte storica, invece, imputa ai “Cramars” l’inizio della produzione. Questi commercianti della Carnia, infatti, impararono l’arte degli orologi dalla Germania e la diffusero anche a Pesariis.

Considerando che la produzione era già ben avviata nel 1700, è facile pensare che la lavorazione iniziò molto prima; molti studiosi, infatti, sostengono che già nel 1600 questo paese fosse conosciuto per la “costruzione di misuratori del tempo” anche piuttosto all’avanguardia.

Museo dell’Orologeria Pesarina

Chi si trova a visitare il comune di Pesariis, non potrà farsi mancare una tappa importantissima: il “Museo dell’Orologeria Pesarina”. Qui, infatti, si trovano preziose esposizioni di orologi che testimoniano questa lunghissima tradizione.

Il Museo, dunque, propone collezioni davvero strabilianti di orologi costruiti in legno o in ferro battuto. Questi sono l’esempio di quei prodotti creati per adornare i campanili delle chiese e che in seguito vennero commissionati anche per le stazioni ferroviarie.

Tale esposizione procede in ordine cronologico. I primi orologi che si incontrano, infatti, sono quelli a pendolo risalenti al 1700, per poi passare a quelli con meccanismi a scatto di cifre, arrivando agli esemplari più moderni e recenti.

Infine, grazie a queste testimonianze così preziose e antiche, si è potuto dare conferma che i costruttori più famosi, da 300 anni a questa parte, fanno parte della famiglia Solari.

Il Percorso dell’Orologeria Monumentale di Pesariis

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Gran parte delle abitazioni di Pesariis sono costruite con sassi e tetti a spiovente molto ripidi. Alcuni di questi sono stati restaurati a causa del terribile terremoto che colpì il Friuli nel 1976.

Fu poi nei primi anni del 2000 che il comune di Pesariis ricevette il riconoscimento di “paese degli orologi” e per tale motivo fu anche stabilito il “Percorso dell’Orologeria Monumentale“.

Si tratta di un vero e proprio sentiero che necessita addirittura di una mappa, perché qui sono indicati con precisione i 15 orologi più caratteristici da ammirare nelle strade principali del borgo. In realtà il numero esatto è 18, tre dei quali sono disposti fuori dal paese, nei comuni limitrofi.

Percorso dell’Orologeria

Si inizia con le “Palette giganti”, ovvero due grandi display che misurano il tempo e si procede con l’orologio a “vasche d’acqua”. Questo si compone di 12 vasche che si riempiono allo scoccare dell’ora e al termine del ciclo si svuotano per poi riprendere nuovamente.

Continuando il percorso si potranno poi ammirare l’orologio “Meridiana”, uno dei più antichi e costruito esattamente nel 1770, per poi passare a quello a “scacchiera” con tessere bianche e rosse, arrivando poi alla “Casa dell’orologio”.

Durante il percorso, si potranno ammirare tanti altri esemplari, tutti differenti, di questi meravigliosi orologi. Quelli che destano più curiosità sono quelli legati alla tradizione astronomica.

L’orologio dei “pianeti“, che indica precisamente la posizione di tutti e 9 i pianeti presenti nel nostro sistema solare, il “Planisfero” e il “Calendario Perpetuo gigante” testimoniano il prezioso legame tra l’arte degli orologi e l’astronomia.