Sibari è una località dell’entroterra settentrionale calabrese, facente parte del comune di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza e conta circa cinquemila anime.

Sebbene non si tratti di un luogo costiero a tutti gli effetti, il suo centro urbano si trova a pochi km dalla costa, rendendolo così una meta perfetta per trascorrere le vacanze estive.

Ma, oltre il mare, che cosa c’è da vedere e da fare? Scopriamolo subito!

Laghi di Sibari

I Laghi di Sibari sono senza dubbio l’attrazione naturalistica più suggestiva della zona, tanto da essere soprannominati La Piccola Venezia; sulle loro acque calmissime transitano infatti numerose imbarcazioni.

Questo luogo è inoltre il perfetto punto d’incontro tra la mano umana e la natura, poiché è stata sempre rispettata e protetta.

Terme Sibarite

Le Terme Sibarite sono delle stazioni termale utilizzate fin dai tempi più remoti, in quanto le loro acque sono dotate di diverse proprietà.
Qui è presente una sorgente sulfurea dove immergersi e rilassarsi.

Parco Archeologico di Sibari

Gli amanti dell’archeologia ameranno il Parco Archeologico di Sibari, poiché, oltre a essere uno dei più grandi e importanti dell’Italia Meridionale, registra degli scavi ancora attivi.

Raggiungibile dalla Strada Statale 106 Ionica direzione Sud, offre ai visitatori ben 50 mila metri quadri di tracce appartenenti a tre città che in passato hanno dominato la Piana della Sibaritide, ossia Copia, Sibarys e Thurii, basti pensare alla fitta rete stradale dell’impianto ippodameo.

Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide

Sito a pochi minuti dai laghi, questo museo dalla struttura elegante e moderna ospita numerosi reperti artistici e storici come ceramiche, manufatti e bronzi risalenti a differenti periodi storici.
Tutti questi cimeli sono stati ritrovati durante gli scavi a Sibari e alle zone circostanti.

La preziosa collezione copre un periodo temporale compreso tra l’età del bronzo e la tarda età romana.
Uno dei suoi fiori all’occhiello è rappresentato da una serie di ceramiche magnogreche restituite al nostro Paese nel 2013 a seguito di una vendita clandestina negli Stati Uniti.

Spiagge di Marina di Sibari

Caratterizzate da sabbia dorata di origini alluvionali, offrono un’ampia superficie di quasi otto chilometri, si trovano nel cuore del Mar Ionio e si affacciano sul Golfo di Taranto.

Avendo delle acque poco profonde, si rivelano inoltre perfette per la balneazione dei bambini.

In un contesto così delineato si inseriscono le strutture ricettive della zona, come ad esempio i villaggi turistici di Marina di Sibari.

Sibari Avventura

Sibari Avventura non è altro che un parco di oltre due chilometri di ponti sospesi, carrucole, scalate e arrampicate collocate all’interno di un contesto naturalistico nella piana di Sibari.

Al fine di andare incontro a tutte le età e livelli di preparazione atletica, sono disponibili percorsi di ogni genere, dal più semplice al più impegnativo.

Ma non è tutto, in quanto l’amministrazione del parco organizza escursioni sia nella zona archeologica di Sibari, sia delle Gole del Raganello.

Esse sono un canyon scavato dall’erosione dell’acqua nella roccia viva, da cui si possono ammirare degli scorci a dir poco stupefacenti.

Castello di Roseto Capo Spulico

Conosciuto anche con il nome di Castello Federiciano, si trova in Via Lungomare degli Achei a Borgata Marina e con la sua imponenza domina le acque del Mar Ionio.

Edificato su un antico luogo di culto pagano per volere di Federico II di Svevia.

Al suo interno sono stati trovati il Sigillo di Re Salomone più i segni della Passione di Cristo.

Inoltre, la pianta trapezoidale del maniero, coincide con la quella del tempio di Gerusalemme e i punti cardinali fanno chiaro riferimento alla Città Santa.

Castello normanno di Amendolara

Eretto intorno al 1001 su una preesistente costruzione longobarda, il castello normanno di Amendolara sorge su una rupe che si affaccia sull’omonimo borgo di origine medievale.

Una volta effettuato l’ingresso, ci si trova in un ampio spazio che consente, mediante una scalinata, di accedere alle stanze del primo piano, dove si trovano delle colonne in stile aragonese.

Sono inoltre presenti la Cappella delle Investiture decorata con affreschi.