Protesa sul Golfo di Napoli, la Costiera Sorrentina rimane una delle perle del Tirreno e della Campania innanzitutto. Grazie al suo intramontabile fascino è una delle mete preferite dai turisti, desiderosi di sentire sulla propria pelle il sole campano.
La Costiera Sorrentina non è solo mare e festa: per chi vuole viverla appieno, ecco le tappe da non perdere.
Cosa tratteremo
Vico Equense
Sull’estremità est della costiera si trova Vico Equense. Si tratta di un piccolo scrigno all’interno della penisola Sorrentina, spesso ingiustamente lasciato fuori dai circuiti turistici stranieri.
La borgata, facilmente raggiungibile in macchina o in treno da Sorrento, è frequentata soprattutto da italiani. Il suo paesaggio è caratterizzato da un susseguirsi di alti e ripidi scogli, che le conferiscono un aspetto selvaggio. L’attrazione principale, al di là delle impareggiabili bellezze naturali, è senza dubbio l’ex-cattedrale di Santa Maria Annunziata: una chiesa piccola, inconfondibile con la sua romantica facciata rosa rivolta verso il mare, che si colora di un caldo color oro al tramonto.
Per quanto piccola Vico Equense, si tratta di una cittadina vivace, che pullula di locali e ottime pizzerie, nonché di blasonati ristoranti gourmet per i palati più sofisticati.
Scrajo
Poco distante dal centro di Vico Equense si trova la sorgente termale di Scrajo. Un piccolo angolo di paradiso e un unicum nel suo genere, grazie all’influenza del vicino Mar Tirreno, che si staglia proprio di fronte allo stabilimento. Chi si ferma alla stazione idrotermale di Scrajo ne esce rigenerato nel corpo e nella mente.
Sorrento
Ovviamente non può mancare una tappa a Sorrento: la città che ha reso famosa l’omonima penisola campana, affascinando per decenni poeti, scrittori, registi e cantautori. La cittadina di mare si sviluppa in un dedalo di caratteristiche e intricate viuzze, aprendosi completamente sulla suggestiva costa rocciosa.
Ogni angolo di questa città è degno di una cartolina: passeggiando lungo Corso Italia e Piazza Tasso sembrerà di immergersi nell’iconico film “Pane, amore e…”; sedendo tra le colonne di tufo del Chiostro di San Francesco si verrà catapultati nella pace e nel silenzio; a Vallone dei Mulini, dove si trova l’ormai abbandonato mulino dei Correale, si può ammirare la rivincita della natura sull’uomo, dove la fitta vegetazione sta progressivamente ricoprendo ogni manufatto.
I Bagni della Regina Giovanna
Al confine ovest di Sorrento si trovano i Bagni della Regina Giovanna, una spiaggia piccola e nascosta e per questo tra le più suggestive di tutta la penisola. Si tratta di un luogo all’apparenza sospeso tra fantasia e realtà, non stupisce quindi che Omero lo definì il “Golfo delle Sirene” e la Regina Giovanna D’Angiò lo elesse a meta di regolare villeggiatura. L’insenatura appare quasi chiusa in un abbraccio di scogli, l’acqua è di una limpida sfumatura di color smeraldo e la sabbia è bianca e sottile.
La zona limitrofa non offre spazi di parcheggio, per questo è consigliabile recarvisi in autobus, partendo da Sorrento, molto presto, così da non essere sommersi dalla calca dei turisti.