Montreal è la più grande città del Quebec, la provincia sudorientale del Canada di tradizione spiccatamente francese!
Sono infatti numerosi i punti di contatto che legano, ancora oggi, questa città alla vecchia madrepatria: primo fra tutti, ovviamente, la lingua francese, parlata con orgoglio dalla metà della popolazione locale; a seguire, lo stile urbanistico e architettonico del centro storico, dove è possibile perdersi fra profumate boulangerie, sofisticati caffè e affascinati librerie in perfetto stile parigino.
La città è sorta all’inizio del 1600 sulla montagna che dominava un’isola del fiume San Lorenzo e che venne battezzata Mont Royal: il piccolo villaggio originario, fondato da uno sparuto gruppo di religiosi di fede cattolica e di coloni francesi, viveva principalmente del commercio delle pellicce, a cui in seguito si affiancò una fiorente produzione industriale, la nascita di numerosi istituti bancari e il commercio marittimo derivante dal controllo e dalla navigazione del fiume San Lorenzo.
Montreal è una meta che si rivela molto piacevole da visitare in ogni momento dell’anno, nonostante le rigide temperature invernali, ed è divisa in due parti da una via principale, la St-Laurent Boulevard – nota anche come The Main -, che separa l’area più antica, caratterizzata da atmosfere parigine e situata a ovest, da quella a est, più moderna e ricca di grattacieli e locali alla moda.
Ma quali sono i luoghi da non perdere della città? Andiamo a scoprirli insieme.
Cosa tratteremo
La città vecchia di Montreal
Passeggiare per la vie della Vieux-Montreal significa immergersi in inaspettate atmosfere europee di gusto francese. Strade tortuose pavimentate in pietra, un mix di edifici in stile coloniale e vittoriano, piccoli cortili nascosti e giardini curatissimi si alternano ad ampie piazze, ricche di caffè e pasticcerie, dove si affollano gruppi di turisti.
In questa parte della città, affacciata sulla celebre Place d’Armes, merita una visita l’imponente Cattedrale di Notre-Dame, costruita nel 1829 in stile neogotico: la basilica è caratterizzata all’interno da altissime navate coronate da un cielo blu, pieno di stelle, e da ricche decorazioni in legno intarsiato, e all’esterno da vetrate variopinte che impreziosiscono le finestre con scene istoriate tratte dalla Bibbia.
Sulla stessa piazza, che ricorda nel nome la sanguinosa battaglia fra coloni francesi e nativi americani per il controllo della zona, si possono ammirare anche un maestoso edificio a colonne, la prima banca della città, e la statua del fondatore di Montreal.
Nella cosidetta Old Town, imperdibile è anche la Place Jacques-Cartier, circondata da maestosi edifici in stile coloniale e dove numerosi ristoranti, caffè e pub accolgono migliaia di turisti all’anno. Questo luogo è famoso anche per la presenza costante di musicisti e artisti di strada, capaci con la loro abilità di intrattenere visitatori di ogni età!
In questa parte della città, è un peccato non visitare il Vecchio Porto, edificato nel 1830 e affacciato sul fiume San Lorenzo. Qui, è stata ricavata una gradevole area pedonale, ricca di verde, che si snoda per circa 2,5 km sulla riva del fiume e che ospita un parco avventura per bambini, numerose bancarelle di souvenirs e food truck che offrono invitante cibo da asporto!
La città nuova di Montreal
La città nuova di Montreal, caratterizzata dalla presenza di grattacieli, edifici moderni tappezzati di graffiti e locali alla moda, ha le stesse atmosfere multietniche e affascinanti delle metropoli nord-americane.
In questa parte della città, i quartieri hanno preso il nome dalle comunità che vi si sono insediate nel corso del tempo: Little Italy, il Quartiere latino e il Mile End, zona influenzata dalla presenza di una grande comunità ebrea ortodossa, e poi Le Village e Downtown.
Se i primi tre quartieri sono la tipica espressione delle culture che li caratterizzano e accolgono il turista in un’atmosfera vivace, ricca di buon cibo e di ottima musica, le altre due zone hanno sviluppato un’identità più singolare: Le Village, infatti, sorto in un quartiere povero e malfamato, grazie alla comunità gay che ha deciso di trasferirsi qui, si è arricchito di numerosi locali e attività che accolgono i visitatori in un’atmosfera di festa, molto inclusiva; Downtown, invece, è caratterizzata da atmosfere newyorkesi, grazie alla presenza di grattacieli, ristoranti sofisticati e centri culturali molto importanti, come, per esempio, il Museo di belle Arti di Montreal.
Numerose sono le attrattive sparse per la città e che meritano una visita: fra tutte, però, non si può non nominare la più curiosa, ovvero la moderna città sotterranea di Réso. Le rigide temperature invernali che avvolgono Montreal durante l’inverno hanno fatto sorgere sottoterra una vera e propria città. Accessibile da 120 ingressi e con un’estensione di 12 km quadrati, quest’area comprende negozi, hotel e ristoranti, immersi in un’atmosfera molto sorprendente, soprattutto per quei turisti che provengono dalla aree del mondo che godono per tutto l’anno di un clima temperato.
Montreal è il pesto perfetto per vivere un’esperienza del tutto unica!