Coober Pedy è celebre in tutto il mondo per la peculiarità legata all’estrazione dell’opale, che qui è presente in ingenti quantitativi.

Tuttavia, questo luogo è diventato anche una meta turistica che ogni anno attrae centinaia di turisti. Infatti, stiamo parlando di una vera e propria città sotterranea.

Coober Pedy è situata nell’area meridionale dell’Australia, in una regione praticamente desertica distante circa 850 chilometri a nord della più conosciuta Adelaide. La sua popolazione è piuttosto ridotta, tant’è che conta soltanto 3500 abitanti, ma provenienti da ben 45 nazioni differenti, che rendono la cittadina davvero multietnica oltre che un polo principale per l’industria estrattiva dell’opale a livello globale.

Coober Pedy: com’è fatta e dove vivono i suoi abitanti

coober pedy australia

La stragrande maggioranza dei residenti di Coober Pedy abita nel sottosuolo e lavora nelle miniere. Inoltre, le abitazioni di questa città hanno la caratteristica di mantenere la loro temperatura interna costante in ogni periodo dell’anno. Al contrario, vivere in superficie risulterebbe decisamente meno piacevole a causa del clima afoso durante le ore diurne e pressoché gelido durante la notte.

È importante sottolineare come sottoterra non manchi assolutamente nulla. Infatti, qui si trovano moltissime case, ma anche aziende, chiese e alberghi. Questi ultimi, in particolare, svolgono un ruolo chiave poiché la città è sempre popolata da turisti incuriositi dalla vita sotterranea di Coober Pedy. È curioso come, per migliaia di anni, numerose popolazioni nomadi abbiano avuto modo di attraversare questi territori per poi abbandonarli entro un breve periodo di tempo a causa delle condizioni climatiche estreme e dalla carenza d’acqua. Inoltre, proprio il problema legato alla scarsità di risorse idriche è stato risolto solamente in tempi recenti, grazie a una fonte sotterranea situata a circa 25 chilometri più a nord rispetto alla cittadina.

Il primo insediamento umano stabile risale al 1915, quando Jim Hutchison e suo figlio raggiunsero questo luogo con l’obbiettivo di trovare l’oro. Inutile dire che il tentativo risultò vano, ma in compenso riuscirono a scovare l’opale. Proprio grazie a questa scoperta la città andò incontro a una nuova vita, anche interamente sotterranea.

Cosa visitare a Coober Pedy

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Tra le attrazioni da non lasciarsi sfuggire rientrano, senza dubbio, la Catacomb Underground Church, ovvero una chiesetta anglicana interamente scavata nel sottosuolo intorno al 1975, ma anche la caratteristica Faye’s Underground Home. Quest’ultima è una vera propria abitazione sotterranea collocata in un giardino desertico. Tutt’oggi è abitata da inquilini che si occupano di mostrare ai turisti incuriositi com’è e quali vantaggi offre la vita nel sottosuolo.

Tuttavia, non mancano certo i musei, i negozi locali, le caratteristiche miniere di estrazione dell’opale e una galleria d’arte. Oltretutto, qui è presente un elemento dalla grande importanza simbolica, rappresentato da l’unico albero dell’intera cittadina.

Dove alloggiare a Coober Pedy

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Una volta giunti a Coober Pedy è possibile alloggiare in hotel davvero suggestivi e interamente scavati nella roccia australiana. Tra questi si annovera il Desert Cave Hotel, una struttura a 4 stelle composta da altrettante camere sotterranee. Esistono però anche alberghi più tradizionali.

Infine, è importante sottolineare come il migliore periodo dell’anno per recarsi a Coober Pedy è quello compreso tra aprile e ottobre. Infatti, in questi mesi centrali dell’anno il clima è più clemente. Al contrario, recandosi qui in piena estate australiana, tra novembre e marzo, si dovranno sopportare temperature davvero elevate, comprese tra i 35 e i 45 gradi centigradi.